Mission

Diventare un programmatore, sembra una delle cose piú ambite in quest’ epoca di crisi lavorativa. L’era del voglio diventare un calciatore o una velina è stata soppiantata dal voglio diventare uno sviluppatore e per i piú ribelli abbiamo altre scelte come il DevOps o il Data Analyst, insomma ne abbiamo per tutti i gusti.

Aziende che fanno la corsa a voler “formare” una nuova generazione di programmatori e scuole di informatica che hanno la ricetta perfetta per rendervi dei “full-stack developers”. Tutto ció, chiedendovi solo quei 4000-5000 euro con varie opzioni sui pagamenti, qualcuno vuole il pagamento prima e qualcuno vi consente di pagare dopo, quando avrete trovato il lavoro dei vostri sogni!

Chiariamo subito una cosa, imparare a programmare non è facile e imparare a programmare bene è un compito alquanto arduo dove hanno fallito e continuano a fallire un enorme numero di persone anche avendo molti anni di esperienza.

Ogni giorno leggo domande di persone che vogliono approcciare il mondo dello sviluppo software e non sanno da dove partire, chiedendosi se una laurea sia richiesta e se devi essere un nuovo Einstein per fare lo sviluppatore software.

Altri lavorano in ambiti completamenti diversi e pensano di intraprendere questa carriera, magari perché hanno sentito che il mercato del lavoro in ambito IT (**I**nformation **T**echnology) è in continuo fermento ed altri ancora che si chiedono, se a determinate etá siano tagliati fuori a priori da questo mondo.

Queste sono tutte domande lecite e per quali non trovo risposte esaurienti in rete o nei vari gruppi social che si occupano del mondo IT.
Se una persona è autodidatta e vuole imparare da solo, il compito è veramente titanico e non perché in giro non ci siano le risorse per farlo, diverse delle quali a prezzi assolutamente accessibili e molte altre gratuite ma perché la quantitá di informazioni ed anche di opinioni è assolutamente disarmante.

Chiedi un consiglio in un gruppo social e troverai chi loderá la parte del front-end adducendo ragioni che ormai è diventato di fondamentale importanza, che con le technologie usate per il front-end, oggi puoi creare applicazioni per il back-end, per mobile e pure per applicazioni desktop (cose ovviamente vera) ma al contempo troverai chi ti dirá di concentrarti sul back-end perché puó offrire maggiori sbocchi lavorativi.

Chi ha ragione? Probabilmente entrambe le parti hanno ragione ma il punto è che dopo ci troveremo ancora piú confusi di quanto non le eravamo prima di iniziare la ricerca delle informazioni.

Nel caso in cui, arrivassimo comunque a prendere una decisione, nel momento stesso in cui iniziassimo a ricercare le cose necessarie che dobbiamo imparare, ci ritroveremmo in una situazione simile alla precedente con grosse, grossime difficoltá sul percorso da fare. Troverete in rete una moltitudine di informazioni riguardo quello, che secondo l’autore, è necessario imparare!

A quel punto rischierete di finire nel marasma di competenze necessarie e non saprete neanche da dove iniziare, devo studiare HTML, CSS, JavaScript o TypeScript, è piú richiesto Angular, Vue.js o React? Devo imparare a sviluppare applicazioni native, Web app o Progressive Web App? Mi dicono che importante sapere Git ma deve conoscere anche GitLab, BitBucket o GitHub?

Piú vi fate queste domande e piú dubbi vi verranno, piú dubbi vi verranno e piú aumenteranno la sensazioni che tutto sembra troppo complicato, che ci sono troppe cose da sapere…..che questo lavoro non fa per voi e prima ancora di decidere di iniziare questo percorso mollerete!

Non è cosí che deve essere!

Lo scopo di programmando.net è quello di fornirvi una roadmap chiara e ben definita riguardo quello che è necessario sapere per intraprendere questa carriera e non mi riferisco solo alle cose puramente tecniche, quello che non si sa si puó sempre imparare ma in questo lavoro e piú importante imparare ad imparare.

Non potrete mai conoscere tutto in questo ambito, è troppo vasto e cambia troppo velocemente quindi uno degli skills fondamentali da imparare è quello di sapersi adattare e saperlo fare efficacemente ed efficentemente.

Un ultima cosa prima di salutarci, il mondo dello sviluppo software come ho giá detto puó essere duro da affrontare e sicuramente non è per tutti ma per chi scopra la passione e la voglia di scrivere software, risolvere problemi ed imparare constantemente nuove cose, questo settore puó essere molto gratificante sia in termini di soddisfazioni personali che in termini economici ma vi saranno richiesti sacrifici e dovete essere pronti a farli.

Ricordate, si impara a programmare solo programmando!